LYRICUM È UNA ASSOCIAZIONE APS CHE SI OCCUPA DI STUDIARE, DIFFONDERE, FAR CRESCERE LA PARTECIPAZIONE E LA CURA PER LA CULTURA ITALIANA, LEGATA ALLA MUSICA, AL CANTO, ALL’ARTE

I NOSTRI PROGETTI

I NOSTRI CONCERTI

I PROTAGONISTI – I NOSTRI CANTANTI

I “NOSTRI” TEATRI

LA PROSSIMA RAPPRESENTAZIONE SARA' A TORTONA SABATO 18 MARZO

Quarto appuntamento a Tortona sabato 18 marzo, alle 21.00, presso il Teatro civico, per “Madama Butterfly”, lo spettacolo realizzato per l’Alexandria Opera Festival, l’iniziativa che mira a portare spettacoli di opera lirica in tutta la provincia di Alessandria

 

Organizzata dall’associazione Lyricum con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, la Fondazione Slala, l’agenzia Alexala, con la partecipazione e il patrocinio dei Comuni interessati, la tragedia giapponese in tre atti di Giacomo Puccini ha debuttato a Casale Monferrato per proseguire con Ovada e Gavi.

La Madama Butterfly è un’opera che mette in scena temi trasversali e comuni: il riconoscimento e l’abbandono, l’incontro tra culture, l’attesa e la disperazione, l’amore e il perdono, la responsabilità e la speranza. L’opera, dopo il debutto a Casale Monferrato, sarà rappresentata a Tortona il 18 marzo 2023, a Valenza il 25 marzo 2023, ad Acqui Terme il 15 aprile 2023, a Novi Ligure nella primavera del 2023, ad Alessandria a giugno del 2023.

Ospite d’onore, tra i cantanti della rappresentazione a Tortona, il baritono ALBERTO MASTROMARINO 

18 marzo 2023 – TEATRO COMUNALE DI TORTONA alle 21.00

Cantanti e allestimento

Madama Butterfly – Cio Cio-san Soprano TOMOKO OKABE
F. Pinkerton, Tenente della Marina degli Stati Uniti, Tenore VALERIO PERNA
Suzuki, servente di Cio Cio-san Mezzosoprano SARA BONINI
Sharpless, console degli Stati Uniti a Nagasaki Baritono ALBERTO MASTROMARINO 
Goro, nakodo Tenore RENZO CURONE
Lo zio Bonzo Baritono MARCO ALAMPI
Il commissario imperiale e Principe Yamadori Baritono PIERO SANTI
Kate Pinkerton e la Cugina di Cio Cio-san Soprano CHIARA CARNEVALE 
La Madre di Cio Cio-san Soprano ASSUNTA RAMUNDO
Lo zio Yakusidé Baritono SERGIO RIZZOTTI/ANGELO DE BELLO
Il piccolo Dolore, LIVIA NAE MAGROTTI / CHIARA SAKI MAGROTTI

Parenti, amiche e amici di Ciò-Ciò-San
COMPAGNIA LIRICA DELLA TENUTA CRAVINA

Soprani, Baritoni, Tenori:
Assunta Ramundo, Chiara Carnevale, Camilla De Martini, Gemma Borasi, Monica Falzano, Raffaella Tacchinardi, Magdalena Barado, Alda Ghislieri,
Angelo De Bello, Sergio Rizzotti, Piero Santi, Renzo Curone

MAESTRO CONCERTATORE E DIRETTORE AL PIANO
UMBERTO BATTEGAZZORE

scenografie Chiara Giovannini
Luci e Audio Imelio Service di ANDREA IMELIO
Assistente musicale alle luci PIETRO MALASPINA
Trucco Monica Falzano, in collaborazione con SIDEP SCUOLA ITALIANA DI ESTETICA PROFESSIONALE

Fotografia LUIGI BLOISE

Alexandria Opera Festival

Festival di concerti lirici itineranti nei teatri della provincia di Alessandria, con la sponsorship della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria

Alexandria Opera Festival è una rassegna di concerti lirici nella provincia di Alessandria, ideata e organizzata dalla Associazione Lyricum insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, e con la partecipazione e il patrocinio dei Comuni del territorio, insieme a imprese, Associazioni e Organizzazioni anche nazionali. Alexandria Opera Festival ha come obiettivo, nel biennio 2022 – 2023, la realizzazione e la messa in scena della Madama Butterfly di Giacomo Puccini, nella versione originale per pianoforte e solisti cantanti, nei teatri e nei luoghi di interesse e rilievo, nelle città di Acqui Terme, Alessandria, Casale Monferrato, Gavi, Novi Ligure, Ovada, Tortona, Valenza.

La Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria ha individuato in Lyricum il partner per realizzare il suo progetto “F.A.R.E., Fondazione Riconosce l’Eccellenza”, che rientra nel settore Arte, Attività e Beni Culturali. E’ nell’ambito di tale progettualità che la Fondazione, attraverso un  forte sostegno diretto, ha promosso la realizzazione del primo Festival operistico itinerante nella Provincia di Alessandria, riconoscendo l’alto valore artistico e culturale della proposta. L’organizzazione e la direzione artistica è del Maestro Umberto Battegazzore, presidente dell’Associazione Lyricum, che, nella tenuta Cravina nel Tortonese, ha creato una Compagnia lirica, vocata alla tutela e alla valorizzazione dell’opera lirica classica, alla formazione e alla preparazione di nuovi cantanti solisti, provenienti dal territorio, alla diffusione della musica nei territori come strumento di coesione, attrattività, inclusione.

Il concerto a Casale Monferrato del 12 novembre 2022

Alessandria, 16 novembre 2022 – E’ appena calato il sipario del Teatro Municipale di Casale Monferrato dove il debutto di “Madama Butterfly” di Giacomo Puccini, nella versione originale per pianoforte e cantanti solisti, ha fatto registrare un vero e proprio successo di pubblico e già si accendono i riflettori sul Teatro Sociale di Valenza, che venerdì 16 dicembre, ospiterà la seconda tappa dell’Alexandria Opera Festival.

A fare da cornice all’opera, una scenografia semplice ed essenziale che richiama la centralità della storia di Butterfly con poche caratteristiche iconiche che evocano gli elementi naturali: la carta di riso, quindi le trasparenze e la verità nascosta, i fiori di ciliegio, la natura che scandisce i tempi e le stagioni, il mare a fare da sfondo a un incontro, alla speranza e al ritorno, la collina sopra la città a proteggere le vicende umane.

Eccezionali gli artisti, non solo a livello canoro ma anche come interpretazione: Tomoko Okabe, soprano è Madame Butterfly/Cio-Cio-san, Pier Francesco Bollani, tenore il tenente Pinkerton, Valerio Perna tenore nel ruolo di Goro, sensale di matrimonio, Sara Bonini, mezzosoprano è Suzuki servente di Cio-Cio-san, Marco Alampi, baritono, il console degli Stati Uniti. A dirigere la rappresentazione al pianoforte, il maestro concertatore Umberto Battegazzore.

La rassegna è stata ideata e organizzata dall’Associazione Lyricum su proposta del maestro Battegazzore, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e con la partecipazione e il patrocinio dei Comuni del territorio, insieme a impreseassociazioni e organizzazioni anche nazionali.


L’originalità di questa iniziativa è dovuta al suo carattere itinerante: dopo l’esordio a Casale Monferrato e lo spettacolo di Valenza, ne sono previsti altri sei nei principali centri zona della provincia e nel capoluogo. Il calendario è molto fitto: 21 gennaio 2023 a Ovada, 11 febbraio a Gavi, 18 marzo a Tortona, 15 aprile ad Acqui Terme, nel mese di maggio a Novi Ligure e in giugno ad Alessandria.

E’ un omaggio, a una vecchia tradizione italiana che offriamo a tutta la provincia di Alessandria– afferma il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, notaio Luciano Mariano  – Per circa tre secoli, nel nostro Paese l’opera è stata anche il centro della vita sociale. Il teatro non ospitava soltanto la più italiana delle arti, il melodramma, ma era pure il luogo degli affari e degli affetti, delle passioni politiche e mondane, degli incontri. Per la Fondazione è un progetto di grande valenza culturale e sociale che abbiamo inserito nel progetto F.A.R.E., Fondazione Riconosce l’Eccellenza” e la partecipazione del pubblico alla “prima” di Casale Monferrato ha confermato la validità dell’iniziativa. Ci auguriamo che anche i prossimi appuntamenti di questo festival itinerante facciano registrare il tutto esaurito.

Un progetto ambizioso che si propone numerosi obiettivi tra cui riportare in auge l’arte lirica; permettere al pubblico e agli appassionati del genere di assistere alle realizzazioni di grandi opere liriche senza avere la necessità di spostarsi nelle grandi città; diffondere la musica nelle località principali dell’alessandrino e in quelle a maggior vocazione turistica come strumento di coesione sociale, attrattività, inclusione; avvicinare i giovani alla musica e, infine, riconquistare quel primato che Alessandria e il Piemonte hanno sempre condiviso a livello nazionale.

“La musica deve tornare a pervadere le piazze e le strade, una musica che dà anima alle storie degli uomini, una musica che rigenera il tempo e gli spazi. Ma tutto sembra indicare che stiamo allontanandoci da una sorta di grammatica della musica, così radicata nella nostra tradizione e ora relegata a un’occasione sprecata. Ormai solo qualche istituzione illuminata ha interesse nel far conoscere e condividere un tesoro scritto nel nostro DNA, che tutti vogliono difendere ma che pochi vogliono ascoltare”.
Umberto Battegazzore
Presidente della Associazione Lyricum